Galilei, così gli stage del liceo (La Provincia Pavese, 2 dicembre 2015)
Approda quest’anno nei licei lo stage formativo. Un’esperienza che fino allo scorso anno era riservata solo a tecnici e professionali, e che qualche scuola promuoveva in forma facoltativa. Tra queste anche il liceo Galilei di Voghera, che non arriva impreparato alla nuova sfida lanciata da Renzi: «Nel nostro istituto- ha spiegato la preside Lazzaroni- gli stage li facevamo già negli indirizzi scientifico e scienze umane. Certo adesso le ore aumentano (80 al terzo e al quarto anno e 40 al quinto per un totale di 200 da svolgersi nel triennio) e diventano obbligatorie per tutti curricula ma la cosa non ci spaventa e ci stiamo già organizzando per gestire nel migliore dei modi la novità». Trattandosi pur sempre di un liceo, la preside ha già pensato a come personalizzare lo stage : «Quello che mi interessa – ha spiegato- è che i ragazzi possano vivere un’esperienza orientativa e formativa, che possano esplorare il mondo del lavoro – La legge prevede che si possano svolgere 40 ore in orario scolastico e 40 fuori, motivo per cui stiamo considerando di sfruttare quelle che possono essere trascorse a scuola dando ai ragazzi anche una base teorica, organizzando incontri e corsi». La scuola si è attivata per chiedere ai ragazzi che tipo di stage vorrebbero svolgere: «Le risposte raccolte dai tutor scolastici riflettono i desideri e le inclinazioni. Oltre all’area medica e universitaria ci hanno richiesto anche l’area contabile-amministrativa e i settori educativo, sociale e scolastico. Nell’elenco ci sono però anche gli enti culturali (biblioteche, archivi, musei, ecc) e gli studi dei professionisti, dagli avvocati agli architetti».
Serena Simula
