“la Provincia pavese”, 31 dicembre 2012
Un’avventura virtuale
Per il decimo anniversario della creazione di Wikipedia, gli amministratori dell’enciclopedia più famosa al mondo hanno indetto un concorso, invitando i ragazzi delle scuole lombarde a integrare o creare voci. Un gruppo di studenti del Liceo “Galilei” di Voghera è stato recentemente premiato per l’edizione dello scorso anno e sta valutando la propria partecipazione alla nuova edizione. Scopriamo quindi più da vicino come si è svolta quest’esperienza, chiedendo ai diretti interessati.
Come ha avuto inizio il progetto?
L’anno scorso ci è stata presentata inaspettatamente dalla nostra professoressa Federica Scarrione l’idea di contribuire ad ampliare le conoscenze che, dall’inizio del XXI secolo, vengono raccolte in un’enciclopedia virtuale. Eravamo parecchio titubanti a riguardo, poiché era la prima volta che, come classe, partecipavamo a un progetto e perché avevamo conosciuto Wikipedia solo da consumatori, anzi consultatori, e eravamo a conoscenza solo in parte del funzionamento della comunità, di termini e condizioni di utilizzo. Siamo stati prontamente aiutati da alcuni amministratori di Wikipedia, che ci hanno fatto visita direttamente a scuola o ci hanno guidato online, cancellando gran parte dei nostri dubbi.
Dopo aver accettato la sfida, come avete scelto gli argomenti e la divisione dei compiti?
Probabilmente nella nostra testa sono comparsi pensieri come ad esempio “é una perdita di tempo, non siamo all’altezza”, ma una volta iniziato il percorso queste idee hanno lasciato spazio alla collaborazione per la ricerca e la progettazione. Ha giocato a nostro favore l’unanimità per quanto riguarda la scelta dei contenuti: ci siamo ispirati a personaggi, monumenti culturalmente importanti del nostro territorio, che forse i lettori di Wikipedia non conoscevano.
Le fonti sono state difficili da trovare?
É sicuramente stata fondamentale per la stesura delle voci la collaborazione tra studenti ed enti pubblici, biblioteche, e privati, senza la quale non avremmo potuto nemmeno iniziare.
Aspetti positivi e negativi che avete riscontrato?
Sicuramente gli aspetti che hanno creato in noi alcune difficoltà, sono quelli con cui non eravamo abituati a confrontarci. Il copyright, per noi parola quasi sconosciuta, è stata la battaglia più grande da affrontare: cercare di produrre testi solamente con le nostre forze e conoscenze, senza copiare o trascrivere. Alcuni di noi, infatti, si sono imbattuti in discussioni con altri utenti e amministratori proprio a causa della violazione del copyright, ma non ci siamo arresi e abbiamo rielaborato le voci, migliorandole cercando di non infrangere nuovamente le regole. Dovendo scrivere tutto di nostro pugno, è stato complesso anche il lavoro di sintesi e di selezione, necessario per evitare che comparissero parti troppo lunghe e inutili.
Gli aspetti positivi sono stati sicuramente molteplici: oltre ad averci dato la possibilità di collaborare tra di noi, questa esperienza è stata un’opportunità per ampliare il sapere collettivo e il nostro bagaglio culturale. Inoltre il nostro lavoro sarà un ausilio per il prossimo, e in futuro potrebbe tornare utile anche a noi stessi. Un incentivo, dobbiamo ammetterlo, è stato sperare di essere tra i primi nella graduatoria e ricevere una gratificazione per il nostro impegno.
Pensate di partecipare anche l’anno prossimo?
Questa domanda sarà il primo punto all’ordine del giorno nella prossima assemblea di classe, quindi lasciamo un po’ di suspense, sarà una sorpresa.
La redazione del giornale scolastico “Sidereus Nuncius”
Liceo “Galilei”, Voghera