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Liceo "G. Galilei" e sez. classica "S. Grattoni" > Aree Progettuali – piano di potenziamento

Aree Progettuali – piano di potenziamento

I Processi Chiave si esplicitano nelle seguenti aree progettuali dell’Istituto, declinate annualmente in singole attività:

  • Accoglienza, Orientamento e Alternanza Scuola/Lavoro
  • Attività degli/per gli Studenti
  • Creatività: Teatro e Musica
  • Dimensione Europea dell’Educazione
  •  Educazione alla Cittadinanza
  •  Scuola fuori dall’Aula
  •  Innovazione Didattica e Nuove Tecnologie
  • Formazione e Qualità

Le azioni sotto declinate sono coerenti con la richiesta di organico potenziato inoltrata al MIUR

Denominazione progetto ITALIANO L2  per gli alunni stranieri – inclusività
Priorità cui si riferisce
  • consentire agli alunni non italofoni iscritti al primo anno di conseguire – entro la fine del biennio superiore – le competenze base per la comprensione e produzione di semplici testi in Italiano;
  • prevenire l’abbandono e la limitazione dell’insuccesso scolastico, oltre che il rafforzamento dell’autostima e della capacità di relazione dei singoli allievi.
Situazione su cui interviene Il numero crescente di alunni non italofoni di recente, se non recentissima,  immigrazione e di studenti che hanno bisogno, oltre che dell’attività di alfabetizzazione,  anche di interventi di riallineamento, rende necessaria l’organizzazione di percorsi di supporto, talvolta individualizzati, con la finalità di prevenire l’abbandono e facilitare il successo scolastico
Attività previste
  • censire gli alunni provenienti da altri Paesi;
  • incontrare gli adulti di riferimento;
  • somministrare prove di livello linguistico (Italiano L2, come richiesto dalla normativa almeno A1) e disciplinare;
  • progettare,  sulla  base  degli  esiti,  gli  interventi  di  riallineamento  o  di  acquisizione  delle competenze pre-requisito;
  • predisporre i necessari PDP con la supervisione del docente esperto interno;
  • monitorare gli esiti scolastici;
  • attivare relazioni di tutoring;
  • progettare attività  di  Valorizzazione  e  di  Conservazione  delle  Culture  di  origine; 
  • rilevare,  al  termine dell’anno scolastico, le competenze in Italiano L2.
Risorse umane (ore) / area Almeno 66 ore (annue) di sportello pomeridiano per ogni piccolo gruppo (gruppi previsti sulla scorta delle esperienze pregresse quattro); ricerca/predisposizione testi semplificati in collaborazione con i docenti disciplinaristi .

1 docenti di organico potenziato (A051)

Altre risorse necessarie Laboratorio di informatica, programmi dedicati da reperire in rete e/o da sviluppare, testi semplificati da reperire in rete e/o da elaborare.
Indicatori utilizzati Esito delle prove di livello linguistico (italiano L2) al termine dell’anno scolastico;

Esito finale dell’anno scolastico (raggiungimento degli obiettivi almeno minimi fissati dal PDP);

Esito della prova di competenze in classe seconda;

Esito delle prove INVALSI al termine del primo biennio;

Stati di avanzamento Conseguimento degli obiettivi minimi previsti per l’italiano al termine del primo anno;
Valori / situazione attesi Con riferimento agli indicatori utilizzati, al termine del percorso.

Successo scolastico e formativo degli studenti non madrelingua, azzeramento degli insuccessi o degli abbandoni determinati esclusivamente dallo svantaggio linguistico.

 

Denominazione progetto Matematica per il Biennio della Scuola Secondaria di Secondo Grado
Priorità cui si riferisce
  • Attenuare la disomogeneità degli esiti di ammissione alla classe successiva nel primo biennio nei licei linguistico e delle scienze umane;
  • Attenuare la disomogeneità degli esiti Invalsi nelle prove di Matematica.
Traguardo di risultato Dimezzare lo scarto percentuale attuale rispetto alla media nazionale
Obiettivo di processo
  • Identificare i nuclei essenziali delle discipline scientifiche, corrispondenti alle competenze chiave di cittadinanza (negli indirizzi delle scienze umane e del liceo linguistico)
  • Riportare l’insuccesso in matematica (biennio linguistico e scienze umane) al di sotto del 20% e in norma con i risultati Invalsi / media Licei
  • Implementare la didattica laboratoriale nelle discipline scientifiche (non meno di due moduli di apprendimento)
    • Identificare un docente tutor per matematica biennio con funzione di consulenza diretta per gli studenti e di monitoraggio esiti.
    • Costituire un gruppo e attivare un corso di accompagnamento per abilitare studenti del triennio a essere peer educator
Situazione su cui interviene Alla luce dei dati forniti sulla distribuzione degli studenti nei diversi livelli, si rileva che oltre il 40% si colloca ai livelli 1-2 per matematica, pur possedendo competenze anche alte in italiano; il 10% di studenti collocati ai livelli 1-2 sia in italiano, sia in matematica corrispondono alla percentuale incorsa nell’insuccesso al termine dell’obbligo o che sono stati accompagnati ad un riorientamento concordato con le famiglie e con gli Istituti accoglienti.
Attività previste
  • Prosecuzione di progetti di Continuità con le Scuole Secondarie di primo grado in Rete per la costruzione di test d’ingresso condivisi con restituzione degli esiti
  • Individuazione precoce di problematiche relative alle competenze di base (attraverso il monitoraggio effettuato dal docente tutor) per avviare azioni di recupero in orario curricolare/extracurricolare (grazie all’apporto di docenti di organico potenziato e studenti di triennio formati ad una peer education)
  • Programmazione – all’interno del Dipartimento – di prove comuni su classi parallele a cadenza almeno quadrimestrale
  • Attuazione di progetti di flessibilità oraria su classi parallele del biennio per fasce di livello (recupero/potenziamento)
  • Attuazione di una didattica ProblemPosing&Soving
Risorse umane (ore) / area Due docenti dell’organico di potenziamento (A049) saranno utilizzati per supportare gli interventi di recupero su gruppi omogenei per fasce di livello, sia in orario curricolare che extracurricolare, previo accordo col docente tutor.
Indicatori utilizzati Gli indicatori utilizzati saranno quelli offerti dalle Prove INVALSI;

Esiti finali in matematica.

Stati di avanzamento Il miglioramento atteso al termine dei due anni del progetto è di quattro punti percentuali, (nelle prove Invalsi)  circa metà dei quali al primo anno e metà al secondo.
Valori / situazione attesi Riallineamento dei risultati di apprendimento .

 

Denominazione progetto CITTADINANZA ATTIVA
Priorità cui si riferisce Come Centro di Promozione della Legalità, la Scuola è impegnata a coordinare le iniziative della Rete di scuole di cui essa è capofila e ad avviare iniziative di formazione e di sviluppo in tale ambito.
Traguardo di risultato offrire agli studenti opportunità di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, attraverso la strutturazione di momenti di riflessione teorica, nonché di esperienze concrete che permettano di approfondire la conoscenza del territorio e delle sue dinamiche sociali, culturali ed economiche, stimolando i giovani ad essere agenti di cambiamento e diffusione di legalità e coscienza civile.
Obiettivo di processo
  • Fornire strumenti per la conoscenza della propria realtà: analisi delle problematiche e delle risorse del territorio, analisi della storia, della cultura e delle tradizioni del territorio.
  • Fornire strumenti per una lettura critica del fenomeno mafioso: analisi della cultura, dei messaggi, della storia e delle modalità di azione e manifestazione del sistema mafioso.
  • Implementare la conoscenza delle strutture, delle istituzioni e delle leggi che garantiscono i diritti dei cittadini.
  • Evidenziare il ruolo della società civile contro il fenomeno mafioso, mirando alla responsabilizzazione dei minori come cittadini.
  •  Sviluppare il senso di cittadinanza, il senso di giustizia e rispetto delle leggi.
  • Acquisire coscienza sociale e civile di se stessi, imparando a rapportarsi alle istituzioni e agli altri senza pregiudizi, con rispetto e civiltà.
  • Rendere gli studenti partecipi e protagonisti della vita territoriale.
Situazione su cui interviene Da una rilevazione degli interessi è emersa, da parte degli studenti, l’esigenza di capire quali siano i processi e gli strumenti che hanno consentito alle organizzazioni mafiose di infiltrarsi all’interno della società civile,  e in particolare all’interno delle strutture produttive presenti sul territorio
Attività previste

 

 

 

 

  • Attivazione di un corso di Economia (Banca, Impresa) che preveda anche fondamenti di Diritto (Finanziario, Amministrativo, …)
  • A partire dalla lettura dell’attualità (Progetto nazionale “Il quotidiano in classe” ) si struttureranno momenti di riflessione circa i valori che hanno lo scopo di agevolare la nascita e lo sviluppo di “soggetti sociali” in grado di fare riferimento alle norme sociali, alle regole del vivere comune e ai principi etici condivisi;
  • Analisi delle varie fonti a disposizione (storiche, legislative, letterarie, video, ed altro.) relative 
  • al sistema democratico italiano,
  • alla Costituzione e ai suoi principi,
  • alla storia della mafia e del movimento antimafia,
  • alle vecchie e nuove tipologie di reati mafiosi,
  • al la confisca e al riutilizzo sociale dei beni della mafia (legge 109/96),
  • al rapporto giornalismo/mafia.
Risorse umane (ore) / area 1 docente interno (A037) + 1 docente di organico potenziato (A019)

 33 ore (annue) di corso  per classi parallele e moduli sui singoli progetti

Indicatori utilizzati
  • interesse degli studenti al percorso in base alle adesioni alle attività proposte;
  • progettualità stimolata negli studenti e realizzazione autonoma di interventi di carattere sociale;
Stati di avanzamento
  • implementazione della sezione legalità del sito di istituto;
  • – prodotti multimediali.

 

Denominazione progetto COMPETENZE LINGUISTICHE NELLE LINGUE STRANIERE NEL QUADRO DELLA DIMENSIONE EUROPEA DELL’EDUCAZIONE
Priorità cui si riferisce Nel quadro della Dimensione Europea dell’Educazione, il Liceo “Galilei” incoraggia ed incentiva il bisogno di acquisire competenze linguistiche sempre più affinate nell’ambito delle lingue comunitarie, per cui

  • organizza con le proprie risorse professionali corsi di preparazione ai test di certificazione linguistica, a cui accedono docenti e studenti, sia interni che esterni. L’adesione dei docenti, in particolare, è attentamente monitorata in funzione della didattica CLIL.
  • prosegue e intensifica la tradizionale attività di scambio con partner europei identificati in alcune istituzioni scolastiche (Liceo “Immanuel Kant” di Leinfelden), Licei di Leiden e di Castellon de la Plana e nel Partenariato col Centro di Cultura Europea di Saint Jean d’Angély.
Traguardo di risultato (event.) Incremento  del 10% relativamente al Triennio 2016-2019
Altre priorità (eventuale)
  • Affiancamento/supporto al docente interno, in possesso di una certificazione di livello B,  che da quattro anni svolge i moduli CLIL di storia in lingua francese;
  • affiancamento supporto ai due docenti interni, in possesso di una certificazione di livello B, che da quattro anni svolgono i moduli CLIL di storia e di scienze motorie in lingua inglese.
  • Riattivazione di un corso opzionale di bilinguismo inglese-francese in un corso del liceo scientifico (l’opzione era già attiva nell’ordinamento pre-riforma ed è stato proseguito per alcuni anni mediante una variazione in autonomia).
Situazione su cui interviene Avviamento dell’insegnamento CLIL secondo disposizioni ministeriali, facendo ricorso alla disponibilità, alla parziale competenza di docenti interni DNL e al lavoro di supporto dei docenti di lingue, che non è stato possibile incentivare. La nuova disponibilità offerta dalla L. 107 può consentire maggior organicità e maggior incisività all’intervento.

Il mancato raggiungimento del numero necessario ad attivare un corso di bilinguismo (con Francese), sfruttando la quota consentita dall’autonomia, ha determinato la mancata soddisfazione di un bisogno espresso da una parte dell’utenza, che risponderebbe positivamente ad una offerta opzionale dell’insegnamento del francese, culminante con una certificazione linguistica Delf-B2.

Attività previste
  • Rilevazione degli interessi
  • Somministrazione di test in ingresso
  • Costituzione di gruppi omogenei per conoscenze e competenze affidati a docenti interni e di organico potenziato
  • Simulazione di prove di certificazione
  • Svolgimento dei moduli CLIL e delle simulazioni delle prove d’esame orali in compresenza fra docenti DNL e docenti di lingue dell’organico potenziato
Risorse finanziarie necessarie I costi delle certificazioni linguistiche da corrispondere all’Ente certificatore saranno come sempre a carico degli studenti.
Risorse umane (ore) / area Almeno 33 ore (annue) di corso  pomeridiano per ogni piccolo gruppo.

1 docente interno (A0246))+ 1 conversatore interno + 1 docente di organico potenziato (A0246)

3 docenti interni (A0346) + 1 conversatore interno + 1 docente di organico potenziato (A0346)

Indicatori utilizzati N° delle certificazioni linguistiche conseguite

Esiti di eccellenza nelle prove di certificazione

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