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Liceo "G. Galilei" e sez. classica "S. Grattoni" > rassegna stampa 15-16 > BiblioBanco, al liceo Galilei gli studenti si scambiano libri (La Provincia Pavese, 25 gennaio)

BiblioBanco, al liceo Galilei gli studenti si scambiano libri (La Provincia Pavese, 25 gennaio)

Nell’ambito della Settimana della Lettura-Libriamoci, promossa dal Miur in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura, la classe 2ª A Classico si è resa protagonista nella realizzazione del book sharing: è stato così inaugurato, nell’atrio della sede del liceo Severino Grattoni, il BiblioBanco, con una cerimonia organizzata dalla professoressa Bernini che ha ribadito il ruolo centrale della lettura per lo sviluppo di un personale punto di vista critico.

Il progetto prevede uno scambio tra i ragazzi, che se da un lato possono richiedere non solo i libri ma anche i cd musicali e film a cui sono interessati scrivendo sul quaderno del Vorrei all’ingresso della scuola, dall’altro possono loro stessi offrire in condivisione il proprio materiale, compilando il raccoglitore del “Posso Prestare”, incontrandosi poi direttamente con i richiedenti.

Ci si augura che questi appuntamenti letterari possano contribuire a diffondere la buona pratica della lettura, favorendo maggiore comunicazione e contatto personale tra studenti. Uno degli obiettivi primari dell’iniziativa infatti è quello di promuovere l’incontro tra ragazzi, anche di età diverse, che condividano magari stessi interessi e passioni, facilitando in questo modo la nascita di nuove amicizie e rapporti di familiarità.

Il BiblioBanco riveste, nell’ottica degli studenti promotori, una valenza ancor più profonda: dovrebbe diventare canale privilegiato per mettersi in relazione con gli altri e creare un contesto scolastico inclusivo, tale da lasciare spazio a tutti ma anche capace di coinvolgere tutti, indistintamente, per dare a ognuno la possibilità di esprimere anche quanto potrebbe non emergere nelle ore scolastiche.

È il tentativo, quindi, non banale, di abbattere i “muri della mente” che ci allontanano dagli altri e di librarci, invece, oltre quelli, in un contesto vario, cangiante e vivace, di relazione con gli altri, attraverso la delicatezza e la riservatezza che sono proprie solamente dei libri, universi paralleli in contatto con l’anima.

È il coraggio di far entrare qualcuno nel proprio mondo, di condividere sensazioni e idee, perché ogni libro, cd o film desiderato non è nient’altro che un’ occasione per completarsi, per acquisire un valore aggiunto di cui si sente il bisogno; quanto si è disposti a prestare rappresenta invece un aspetto di sé, spesso nascosto dietro le apparenze, un’esperienza o anche solo un’emozione che si vuole condividere. I libri che leggiamo, e che vorremmo condividere con gli altri, sono infatti i libri della nostra vita, non siamo che noi: c’è dentro qualcosa di noi in ogni pagina; certi particolari, certi dettagli ci toccano nel profondo e ci fanno crescere; le pagine lette lasciano un’eco dentro di noi, nutrono la nostra fantasia e il nostro cuore.

Il BiblioBanco costituisce quindi un’occasione per relazionarsi con gli altri e maturare a livello personale per poter essere, un giorno anche noi, adulti in grado di riconoscere noi stessi negli altri e capaci di condividere e rispettare le emozioni e le scelte altrui.

L’iniziativa si è conclusa con un simpatico siparietto. La classe 2ª A ha offerto alle classi del triennio partecipanti una gradita “Colazione dalla A alla Zeta”, a base di dolci lettere-biscotto e golose torte-libro per iniziare la giornata scolastica con una adeguata scorpacciata di “calorie letterarie”.

Gabriele Garbagnoli

2ª A liceo Galilei

sezione classica Grattoni

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