Patto educativo di corresponsabilità
art 3,DPR 235-2007 Contestualmente all’iscrizione alla singola istituzione scolastica, e’ richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie.
Il Piano dell’Offerta Formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile di tutte le componenti della comunità scolastica. La sua realizzazione dipenderà quindi dall’assunzione di specifici impegni da parte di tutti.
Punti del contratto per i docenti
Rapporto con gli allievi
L’atteggiamento dei docenti è diretto:
- ad istituire relazioni autenticamente educative
- a promuovere l’autonoma assunzione di responsabilità degli studenti.
- a sviluppare un insegnamento “su misura” di ciascuno ( successo formativo) mediante percorsi di recupero e di valorizzazione delle eccellenze
Scelta dei libri di testo
Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche i docenti assumono come criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa; con particolare riguardo agli obiettivi formativi ed alle esigenze degli allievi non trascurano di valutare attentamente i costi, la veste editoriale e l’eventuale eccessivo peso degli stessi. Inoltre adottano solo testi strettamente necessari all’attività didattica.
Compiti a casa
Nell’assegnazione dei compiti da svolgere a casa, i docenti operano in coerenza con la programmazione didattica del Consiglio di Classe, tenendo presente la necessità da parte degli alunni di avere tempi adeguati da dedicare sia allo studio sia al riposo sia agli interessi personali .
Condividono il concetto che il compito a casa sia il complemento della attività didattica svolta a scuola; per tale motivo non ci sono, di norma, deleghe agli studenti circa lo studio individuale di argomenti e/o oggetti che non siano stati trattati dall’insegnante. Lo studio pomeridiano e l’esecuzione dei compiti da parte degli alunni rimangono, comunque, le condizioni necessarie per un efficace processo di insegnamento – apprendimento.
Metodi didattici
nella pratica didattica è utilizzata una pluralità di metodi didattici intesa a rispecchiare e valorizzare la diversità degli stili di apprendimento degli alunni.
Criteri di valutazione
La valutazione persegue diversi obiettivi:
- verificare l’apprendimento rispetto agli obiettivi cognitivi stabiliti
- promuovere nell’alunno la capacità di autovalutazione sia come adeguatezza ed efficacia dell’impegno, in relazione agli obiettivi conseguiti, sia come consapevolezza delle proprie capacità e attitudini, in vista delle scelte future;
- verificare le ipotesi di lavoro degli insegnanti per i necessari aggiustamenti, per governare il processo di insegnamento/apprendimento .
Assume quindi particolare rilievo la valutazione formativa, che avrà le seguenti caratteristiche:.
- rendere espliciti agli alunni gli elementi che concorrono alla valutazione (presupposto per l’autovalutazione);
- consentire al docente di verificare la validità delle procedure adottate (feedback);
- evitare le connotazioni emotive (sanzione/premio/giudizio), in quanto la valutazione si riferisce al compito e non all’esecutore;
- favorire la frequenza delle verifiche e la tempestività della loro correzione, tanto più efficaci quanto più impediscono la fissazione dell’errore e un senso di inadeguatezza vissuto dall’alunno.
I procedimenti e gli strumenti di verifica dovranno rispondere a criteri caratterizzati dalla ripetibilità e intersoggettività.
Procedure di valutazione
Per quanto riguarda la natura e le finalità delle verifiche e della valutazione si elencano alcune regole condivise dai docenti.
Ad inizio di anno il professore coordinatore spiega alla classe i criteri della valutazione; i singoli insegnanti esplicitano, in questo ambito, le modalità di verifica e i relativi criteri di valutazione.
Verifiche scritte: la motivazione del voto deve essere sufficientemente sviluppata, rivelativa dei criteri seguiti dall’insegnante nella correzione e classificazione e coerente alla scala numerica adottata; inoltre deve essere espressa in una forma chiara e semplice che elimini o riduca al minimo i possibili fraintendimenti nella comunicazione all’alunno della qualità della sua prestazione.
Le verifiche scritte vanno da un minimo di due/tre ad un massimo di quattro per quadrimestre.
I Docenti programmano per tempo le date delle verifiche scritte.
Le verifiche scritte, corrette e valutate, sono consegnate agli alunni perché i Genitori ne prendano visione; ma il servizio può venire sospeso nel caso in cui l’alunno si dimostri negligente nella tempestiva restituzione del compito. (In tal caso i genitori possono prenderne visione in sede di colloquio con i docenti)
I Compiti a casa possono essere corretti e classificati; va esplicitato alla classe il peso che tale classificazione ha nella valutazione finale.
Verifiche orali: il professore comunica il voto motivandolo.
Non sono previste interrogazioni fuori “ora” e “classe”; la loro effettuazione é nulla. Le deroghe sono autorizzate dalla Presidenza. Per le classi ultime é ipotizzabile un ampliamento pomeridiano della attività di verifica purché concordata con la classe e riguardante un congruo numero di alunni. Le verifiche orali sono svolte secondo modalità e periodizzazioni condivise con la classe; esse hanno, comunque, lo scopo di indurre l’abitudine allo studio sistematico. I Coordinatori ascoltano la classe relativamente al carico giornaliero delle verifiche scritte e orali e promuovono intese tra i colleghi dirette alla risoluzione dei problemi.
Gli strumenti di verifica sono costituiti da prove semistrutturate, strutturate, colloqui, libere espressioni, relazioni su ricerche, schedature di testi, elaborati scritti, discussioni tese a promuovere un’efficace organizzazione del materiale acquisito .
Attività di recupero: sono parte integrante del lavoro scolastico, si realizzano durante tutto l’anno scolastico nei tempi e nelle forme deliberate dal Collegio Docenti secondo la normativa vigente
Punti del contratto per gli studenti
Pur essendo consapevoli che la disciplina e il rispetto dei doveri sono anche la conseguenza di metodologie didattiche e contenuti motivanti e che il proporre un percorso formativo graduale è fondamentale per il successo scolastico, la cultura rimane una conquista che implica anche fatica, impegno e rinunce e non si possono ottenere risultati apprezzabili senza sforzo e autodisciplina.
Conseguentemente:
- la frequenza regolare è dovere sia per quanto riguarda le lezioni che per quanto riguarda tutte le attività extracurriculari che, peraltro, sono decise concordemente con alunni e genitori; per frequenza non si intende la pura presenza fisica, ma un insieme di comportamenti che garantiscono una collaborazione costruttiva che va dal rispetto dei tempi scolastici, al rispetto delle consegne (eseguire i compiti a casa, affrontare prove scritte e interrogazioni, portare il materiale didattico necessario etc.), al rispetto delle cose e delle persone.
- è dovere lo studio necessario a raggiungere gli obiettivi formativi fissati dal consiglio di classe nei tempi stabiliti. Nel caso in cui il CdC “sospenda” lo scrutinio segnalando la necessità di un rafforzamento dei prerequisiti per l’ammissione alla classe successiva, studente è tenuto inderogabilmente a sanare, nei tempi stabiliti, le proprie carenze. L’Istituto predispone gli interventi per il recupero e la frequenza di essi si configura come obbligatoria (a meno che il genitore rinunci formalmente a tale servizio) e sostiene le prove fissate nel calendario per la verifica del saldo del debito formativo.
- La scuola definisce la sufficienza indicando gli obiettivi minimi irrinunciabili educativi e formativi ma questo non implica che tutti si debbano livellare al gradino più basso. Ogni studente (ognuno parte con potenzialità, prerequisiti e background differenziati) ha il dovere di migliorare continuamente e di sviluppare al meglio le sue possibilità iniziali. In tal modo lo studente si costituisce come “persona”
- è dovere il rispetto del “Regolamento Generale di Istituto” con particolare riferimento alle sezioni: “Regolamento di disciplina degli allievi” e “Regolamento permessi di entrata e uscita”.
Si evidenziano (estratto del regolamento) come comportamenti sanzionabili: contrari al regolare e proficuo svolgimento delle lezioni e tali, di volta in volta, da disturbare l’attività scolastica, da non rispettare la dignità delle persone, il decoro e la salubrità dell’ambiente scolastico, da violare la continuità del servizio pubblico che nella scuola si svolge,
- mancata osservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza;
- frequenza non regolare ai corsi ;
- mancato assolvimento degli impegni previsti dal lavoro scolastico;
- intralcio o disturbo arrecato alle attività che si svolgono nelle classi;
- mancata trasmissione alla famiglia di comunicazioni della scuola o di un docente ;
- offesa al decoro, all’igiene e alla salubrità dell’ambiente scolastico, al buon nome della scuola ed alla sua dignità di servizio pubblico;
- danneggiamenti all’ambiente scolastico, al patrimonio dell’Istituto o alla altrui proprietà;
- offese alla morale e ai sentimenti etici e religiosi;
- atteggiamenti persecutori e/o prevaricatori nei confronti di compagni e /o del personale della scuola;
- violenze personali
- utilizzo di fotocamere e videocamere, telefonini, palmari e dispositivi assimilati (in caso di utilizzo si procederà al sequestro temporaneo degli strumenti e la riconsegna degli stessi agli alunni maggiorenni o ai genitori degli alunni minorenni) Quest’ultimo comportamento si configura inoltre come violazione della Direttiva Ministeriale 104/2007
Punti del contratto per le famiglia
Le famiglie degli alunni hanno il diritto – dovere di interessarsi delle attività e delle problematiche dell’Istituto e di dare il proprio contributo per la loro soluzione, hanno altresì il diritto – dovere di favorire l’inserimento del figlio nella comunità scolastica sia seguendone l’attività di studio e di formazione, sia curandone lo sviluppo morale, civico, culturale e professionale, sia prendendo frequenti contatti con il Dirigente ed i singoli docenti della classe frequentata dal figlio, al fine di una auspicabile sintonia fra l’azione della famiglia e quella della scuola, a tal fine si precisa che è diritto-dovere:
- instaurare un dialogo costruttivo con i docenti
- tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costantemente il libretto personale e le comunicazioni scuola-famiglia (circolari cartacee o su web), partecipando con regolarità alle riunioni previste
- verificare attraverso un contatto frequente con i docenti che lo studente segua gli impegni di studio e le regole della scuola, prendendo parte attiva e responsabile ad essa
- intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche, con il recupero e il risarcimento del danno.
- far rispettare la regolarità della frequenza
- conoscere e attenersi al Regolamento Generale di Istituto con particolare riferimento alle sezioni: “Regolamento di disciplina degli allievi” e “Regolamento permessi di entrata e uscita” , parti integranti del presente contratto: Regolamento Generale di Istituto (pdf, 115 KB)