VOGHERA. Mentre la maggior parte delle scuole ha introdotto quest’anno o si prepara a farlo nei prossimi mesi il sistema del registro elettronico, a Voghera c’è un istituto in cui il nuovo metodo è entrato in vigore già lo scorso anno e con risultati decisamente incoraggianti. Stiamo parlando del liceo Galilei, dove non solo per gli insegnanti il vecchio registro cartaceo è ormai un lontano ricordo, ma dove sono state inserite anche tante altre importante novità tecnologiche. Oltre ai due laboratori informatici, al computer in ogni classe e alle otto Lim distribuite tra le due sedi di via Don Minzoni e via Foscolo, il processo di ammodernamento del liceo vogherese passa anche attraverso l’introduzione in due classi del liceo scientifico (quelle con potenziamento informatico) di un altro strumento di ultima generazione: il tablet. «Si tratta- ha spiegato la professoressa. Scarrione – della realizzazione del progetto “Generazione Web”, che è cominciato lo scorso anno e consente agli studenti di svolgere la maggior parte delle attività didattiche direttamente con i tablet concessi loro in comodato d’uso. Su questi strumenti i ragazzi trovano i libri di testo in formato digitale, prendono appunti, consultano materiali didattici interattivi e riescono a fare, in definitiva, quasi qualunque cosa». Sempre dallo scorso anno, inoltre, in una classe del liceo classico è in corso il progetto “Problem posing and solving”, il cui scopo è quello di consentire un uso più consapevole delle tecnologie informatiche nella didattica utilizzando il programma di matematica Maple e una piattaforma digitale messa a disposizione dal Politecnico di Torino. Per tutte le classi poi è stato perfezionato il sistema delle aule virtuali, spazi disponibili online per ogni classe in cui gli insegnanti possono caricare i compiti e gli esercizi aggiuntivi per gli alunni, i quali possono controllare in questo modo anche il riepilogo del programma svolto in classe. «Tutte queste novità- ha commentato la preside Daniela Lazzaroni- hanno avuto un ottimo riscontro soprattutto da parte delle famiglie. Per averne la conferma basti pensare che dall’inizio dell’anno tramite il sistema del registro elettronico abbiamo già avuto oltre diecimila visualizzazioni dei genitori, che possono così verificare i voti e le assenze dei figli, le circolari e gli argomenti trattati».

Serena Simula