Martina Orsi e il suo ottimo piazzamento al campionato nazionale delle lingue
Verso la metà del mese di ottobre 2017 al liceo Galilei-Grattoni abbiamo ricevuto l’invito a partecipare all’8° Campionato Nazionale delle Lingue (CNL) bandito dalla prestigiosa Università Carlo Bo di Urbino, (con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale, del Comune di Urbino e la collaborazione dell’ERSU di Urbino), manifestazione inserita nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze (DM n. 253 del 28 aprile 2017) e rivolto agli studenti del 5° anno delle superiori.
Considerate le finalità (di seguito riportate), Detto fatto è partito il progetto che ha coinvolto si è deciso di proporre la preselezione, da eseguire online presso la sede di Via Foscolo, alle 5 del liceo linguistico e a quanti desiderassero cimentarsi con la prova (sempre dell’ultimo anno di corso). Così, tre il 15 e il 17 di novembre, occupando durante le intere mattinate il laboratorio multimediale di via Foscolo, circa 70 alunni si sono cimentati con la prova online.
Dal punto di vista di noi insegnanti di lingue, gli esiti sono stati molto soddisfacenti e hanno confermato la validità tanto del lavoro svolto con gli alunni, quanto delle valutazioni agli stessi date, con punteggi medi che superavano, a seconda delle lingue, i 70 o gli 80/100.
Dopo giorni di attesa, la comunicazione che l’alunna MARTINA ORSI di 5CLL era stata ammessa a partecipare alle semifinali, per la lingua inglese, che si sarebbero svolte i giorni 15 e 16 febbraio 2018 a Urbino.
E così è cominciata una piccola avventura che si è conclusa venerdì scorso: da 16.000 partecipanti da tutta Italia (Belluno, Catanzaro, Lecce, Napoli, Biella solo per citare alcune città di provenienza), dopo il test online ne sono stati ammessi alla semifinale 120 (30 per ciascuna lingua tra francese, inglese, spagnolo e tedesco): Martina è stata ammessa alle finali e ha concluso il suo percorso tra i primi 10 d’Italia.
Da docente accompagnatore e referente del progetto che cosa ho colto? Oltre alla puntuale organizzazione dell’ente organizzatore (che ha previsto per noi docenti un corso di aggiornamento modulato su 5 incontri e due visite guitae) la cosa più entusiasmante è stata l’allegria dei ragazzi, la semplicità nello stringere rapporti che forse, a dispetto delle distanze, sfoceranno in amicizie, la collaborazione nonostante fosse in atto una competizione, una sana competizione, e il disinteressato incoraggiamento che si davano vicendevolmente.
Può darsi che qualcosa mi sia sfuggito, che non abbia notato tutto, ma è stata veramente una bella esperienza che ripeteremo con “nuovi” alunni.
Dimma Molinari
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Art. 1 – Finalità
Il Campionato Nazionale delle Lingue persegue diverse finalità, sia per gli studenti dell’intero territorio nazionale iscritti all’ultimo anno degli Istituti di istruzione secondaria, sia per i docenti ed in particolare:
1. favorire l’approfondimento di contenuti linguistici/culturali e di nuove metodologie didattiche
finalizzate all’apprendimento/insegnamento linguistico;
2. stimolare il confronto relativamente all’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere tra la realtà scolastica italiana e la realtà universitaria italiana, europea ed internazionale, tramite l’organizzazione di attività formative, corsi e seminari rivolti a studenti e a docenti;
3. valorizzare l’importanza dello studio delle lingue straniere in una società globale, interculturale,
multietnica;
4. promuovere l’eccellenza nella scuola superiore come ponte ideale verso gli studi universitari;
5. richiamare l’attenzione sul ruolo formativo delle lingue straniere per la crescita personale e l’integrazione interculturale e sull’importanza delle lingue straniere in qualsiasi settore lavorativo. A tal fine, il personale docente ed esperto linguistico della Scuola di Lingue, con la collaborazione tecnica del Centro Linguistico d’Ateneo, predisporrà un test-campione gratuito e online (a difficoltà crescente dal livello B1 al livello C1, secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue), finalizzato alla verifica delle abilità linguistiche degli studenti del 5° anno delle scuole superiori.
La fotografia su scala nazionale delle competenze linguistico/comunicative/culturali degli studenti in prossimità dell’esame di maturità diventerà di fatto uno strumento estremamente utile – alle scuole che aderiranno alla manifestazione – per avere un quadro totalmente fedele e individuale, delle capacità d’uso delle lingue dei propri studenti e, successivamente, per approfondire i principali temi relativi all’insegnamento delle lingue straniere in ambito scolastico.
Il Campionato Nazionale delle Lingue intende dunque rappresentare un momento qualificante per
rafforzare ulteriormente i rapporti tra scuola e Università attraverso un proficuo scambio di risorse intellettualie culturali per la diffusione, la promozione e la valorizzazione dell’apprendimento e dell’insegnamento dellelingue e culture straniere.
Campioni di lingue straniere, Martina Orsi nella top ten – La Provincia Pavese del 21 febbraio 2018 by Università degli Studi di Urbino Carlo Bo on Scribd