Venerdì 11 gennaio, in Aula Magna, nel corso della Notte nazionale del Liceo classico, sono state lette due poesie di Jacopo Dentici, scelte dagli alunni e proposte all’uditorio da Pablo Suescun e Amalia Mingrone.
“Schiumanti d’iridi”
Cavalca
diritto austero
su un arcobaleno
che smuore.
Dagli orli argentini
di nuvole basse
di afa
pesanti
irradia
luce di sé
rovente.
Schiumanti d’iridi
si spezzano i colori
in barbagli vividi:
la luce gli trema intorno
sferzando il suo raggio, cavalca
ancora
lassù, lontano.
lontano. |
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“Nella dolce sera ridente”
Nella dolce sera ridente
allora ti vidi, o amore:
nella dolce sera d’aprile
quando lenti i fiori si riposavano.
Allora ti vidi, e allora
il mio cuore stanco fu felice;
per una breve sera d’aprile
fu felice il mio cuore stanco.
E da quel giorno io non penso mai
al triste domani che s’avanza:
per me è sempre, soltanto,
quella dolce sera ridente. |
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