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Liceo "G. Galilei" e sez. classica "S. Grattoni" > Avvisi > Premi per la creatività a studenti del Galilei

Premi per la creatività a studenti del Galilei

Anche le attività creative, coltivate al di là dei consueti impegni di studio, trovano spazio tra gli interessi degli studenti del liceo Galilei, i quali, proprio in questo campo, conquistano riconoscimenti significativi in manifestazioni di carattere nazionale. Elena Bernini  ed Edoardo Tosoni, frequentanti rispettivamente la Sezione Classica e la Sezione Scientifica del Liceo cittadino sono stati premiati a Roma da una giuria presieduta dall’on. Souad Sbai, segretario Affari Costituzionali, con la Menzione Speciale del “Premio Curcio per le attività creative”. Il concorso, che, a detta degli organizzatori, ha visto più di 20.000 partecipanti, richiedeva la elaborazione di un racconto accompagnato da illustrazioni, sul tema della multiculturalità e prevedeva la premiazione di due sole coppie di studenti per ogni ordine di scuola: il risultato ottenuto appare perciò di notevole valore.

Così come possono ritenersi soddisfatti Elena Bernini, Michele Boatti e Viola Periti,  redattori del “Severino”, lo storico giornalino pubblicato ancora in cartaceo, a cura degli studenti della sede di Via Don Minzoni: la loro testata risulta tra i vincitori della dodicesima edizione del concorso nazionale “Il Miglior Giornalino Scolastico”, organizzato, sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica, dall’Istituto comprensivo “Don Milani” di Manocalzati (Avellino); inoltre   una  realizzazione fotografica, intitolata “I colori della scuola e della vita”, opera di Elena Bernini e Matteo Sturla,  ha ottenuto la Menzione speciale “Terre dei Savoia” nell’ambito del progetto “RICREAzione giovani e territorio: costruire il futuro”, lanciato a supporto del XIX Convegno interregionale della stampa studentesca, tenutosi a Racconigi a fine aprile. Il collage fotografico mette in rilievo come proprio la creatività possa presentarsi come forma di comunicazione e prospettiva sul territorio, ma anche come stimolo alla riflessione ed alla costruzione dell’”io”, in modo da stimolare i giovani alla continua ricreazione di se stessi e del mondo

Gli studenti a Roma per il Premio Curcio

giovani in attesa della premiazione

Gli studenti con la dirigente scolastica

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