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Decreto Salva Italia: gli strumenti di pagamento

COMUNICAZIONE N. 86

A TUTTO IL PERSONALE DOCENTE

A TUTTO IL PERSONALE ATA

OGGETTO: Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 ( Decreto Salva Italia)

La Legge 22 dicembre 2011, n. 214, di conversione del Decreto Legge n. 201/2011 (Decreto Salva Italia) è stata pubblicata sul supplemento ordinario 276 alla Gazzetta  Ufficiale n. 300 del 27 dicembre 2011 ed è quindi entrata in vigore.

Tra le disposizioni e relative modifiche introdotte al Decreto Legge nel corso dell’esame parlamentare, di particolare rilevanza ai fini dell’operatività con le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali e i loro Enti sono la riduzione del limite della tracciabilità dei pagamenti a mille euro e il contrasto all’uso del contante ( Titolo I “ Sviluppo ed Equità” – articolo 12).

Di seguito, si evidenziano gli aspetti più salienti dell’intervento legislativo, enunciati nel secondo comma del predetto articolo:

I pagamenti delle spese si effettuano in via ordinaria mediante accreditamento sui conti correnti o di pagamento dei creditori ovvero con altri strumenti di pagamento elettronici prescelti dal beneficiario. Gli eventuali pagamenti in cassa non possono comunque superare l’importo di mille euro.

Lo stipendio, la pensione, i compensi disposti in via continuativa a prestatori  d’opera e ogni altro tipo di emolumento a chiunque destinato, di importo superiore a mille euro, debbono essere erogati con strumenti di  pagamento elettronici bancari o postali, ivi comprese le carte di pagamento prepagate e le carte elettroniche istituzionali, inclusa la tessera sanitaria.

Si coglie  l’occasione per rimarcare che gli assegni bancari o circolari o di traenza non sono strumenti di pagamento elettronici, bensì cartacei.

Pertanto   tutto il personale deve  adeguarsi  alle nuove disposizioni .

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

Daniela Lazzaroni

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Portale Stipendi PA

COMUNICAZIONE  N.  85

A TUTTO IL PERSONALE DOCENTE

A TUTTO IL PERSONALE ATA

OGGETTO: Portale Stipendi PA

Si  comunica che sul  Portale Stipendi PA è disponibile una nuova funzionalità self-service che consente a tutti gli Amministrati di comunicare la variazione della residenza fiscale in piena autonomia senza più recarsi presso gli uffici  competenti.

Si rammenta inoltre che in base all’art. 7 comma b) del D.L. 70 del 13.5.2011, viene abolito l’obbligo per i lavoratori dipendenti, della comunicazione annuale dei dati relativi alle detrazioni per familiari a carico, rimane però l’obbligo da parte del contribuente di comunicare le eventuali variazioni  dei dati relativi all’anno 2012 in piena autonomia sul portale stipendi PA.

Si invitano, pertanto, tutti coloro che  risultassero essere interessati o per cambio di residenza o per variazione relativamente alle proprie detrazioni a comunicare le medesime, avvalendosi del Portale Stipendi così come indicato.

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

Daniela Lazzaroni

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