Un evento organizzato dal prof. Galvan: La Grecia dei filosofi
La Grecia dei filosofi
Giornata di studi
Sabato 6 settembre 2014 dalle ore 9.30
Cecima (PV) – Parco comunale “Castello”
In caso di pioggia l’evento si terrà nella
Sala Conferenze del Comune di Cecima
La partecipazione è libera e gratuita
Programma della giornata
09.30 – Apertura dei lavori – presiede Alessandro Galvan
09.45 – Matteo Canevari: Il fantasma di Ilio. Ispirazione greca e realismo storico nel pacifismo di Simone Weil
10.15 – Luca Vanzago: Il Platone di Whitehead
10.45 – Coffee Break
11.15 – Alessandro Galvan: La sapienza dell’enigma. Giorgio Colli e la Grecia
11.45 – Guido Cantillo: L’amore per il saper vivere. Hadot e Foucault lettori degli antichi
12.15 – Dibattito
13.00 – Pausa pranzo
15.30 – Ripresa lavori – presiede Alessandro Peroni
15.45 – Silvana Borutti: La philia di Antigone e il nomos di Creonte
16.15 – Franco Ferrari: Platone, Popper, la “società chiusa” e il mito della libertà
16.45 – Coffee Break
17.15 – Giampaolo Azzoni: L’istituzione del giusto processo nelle Eumenidi
17.45 – Umberto Curi: Giustizia, colpa, punizione. Fra Eschilo e Nietzsche
18.15 – Dibattito e conclusioni
La Grecia dei filosofi è la Grecia di tutti. Non è solo un luogo, ma il luogo-tempo in cui ha origine ciò che chiamiamo “Europa” o “cultura occidentale”. È l’intreccio dei saperi e delle pratiche che hanno costituito il logos su cui si fonda la ricerca scientifica. È lo spazio “politico” in cui si chiede di “rendere ragione” in modo argomentato a diverse istanze in conflitto tra loro. È la Grecia del mythos e della scrittura alfabetica, della mania dionisiaca e della spiegazione razionale, del coraggio eroico e della giustizia cosmica. Rispetto al presente, essa resta costantemente inattuale, e quindi sempre capace di interrogare radicalmente ogni “attualità” che si consideri realizzazione ultima o compimento destinale della storia. La “Grecia dei filosofi” (il luogo dello spirito che costituisce il tema di riflessione di questa Giornata di studi) è nel cuore profondo del nostro tempo, spesso inavvertita. Vive, custodendo una profonda sapienza, nelle parole che ogni giorno svaporano nei flussi comunicativi globali. Si conserva come mito fondativo nel bisogno identitario di un’Europa smarrita. Appare come modello, reale o immaginario, di una vita esemplare sotto il segno della saggezza e al contempo scompare, come un mondo perduto per sempre e, proprio per questo, ogni volta da recuperare. Per questo, dedicare, come fa il Gruppo di ricerca filosofica Chora, una Giornata di studi alla “Grecia dei filosofi” significa tentare di esplorare alcuni aspetti di quel mondo perduto, nella convinzione che questo esercizio possa proiettare una luce diversa anche sul nostro tempo. Le relazioni in programma affrontano temi differenti, ma saranno tutte accomunate dall’idea che solo un approccio problematico e critico alla storia della filosofia e alle sue consolidate acquisizioni possa rivelarsi davvero fecondo, restituendoci la complessità e la vivacità aurorale di quelle grandi questioni, poste per la prima volta nella Grecia antica, sulle quali l’uomo non ha mai smesso di interrogarsi.
Maggiori informazioni sul sito http://www.gruppochora.com/iniziative.html