Visita Pastorale di Sua Eccellenza Mons. Viola
Nei giorni scorsi abbiamo avuto il piacere di ricevere il nostro vescovo in visita pastorale. Pubblichiamo alcune immagini dell’evento e uno stralcio dell’intervento dei nostri studenti.
Anche noi , attuali rappresentanti di istituto, vogliamo rivolgerle il nostro saluto a nome di tutti gli studenti del Liceo Galilei.
In questa sala oggi sono presenti i rappresentanti di classe che liberamente hanno aderito all’invito ed alcuni altri studenti che hanno chiesto di parteciparvi.
Siamo contenti di poterla incontrare perchè pensiamo che la scuola sia una finestra sul mondo, al di là della adesione o meno alla fede cristiana, crediamo sempre importante e significativo il confronto.
Nel nostro Liceo circa il 94% degli studenti frequentano l’ora di religione, non tutti sono cattolici, non tutti sono credenti, ma sicuramente tutti abbiamo il desiderio di conoscere e dialogare.
Crediamo anche che la nostra scuola ci aiuti a crescere, sicuramente culturalmente, ma anche come cittadini e questo nostro essere “rappresentanti” è la prima palestra di democrazia che incontriamo nella vita. A volte è difficile , a volte ci stanchiamo un po’ , ma cerchiamo di impegnarci al meglio.
Volevamo anche raccontarle un po’ le attività (oltre ovviamente studiare le materie del curriculo) che abbiamo nella nostra scuola , delle quali ci sentiamo a diverso titolo protagonisti e che contribuiscono a creare un a comunità viva.
Guidati dai nostri insegnati spaziamo dalle attività sportive, ai laboratori teatrali , a una nutrita stagione concertistica , oltre ovviamente a tutte le attività di approfondimento delle singole discipline.
Negli ultimi tre anni siamo anche diventati un po’ più protagonisti nel definire il nostro piano di studi, infatti dopo una serie di assemblee degli studenti per definire i nostri desideri di approfondimento, nel nostro Liceo ( solo due licei in Lombardia) sono state attivate delle materie opzionali per colmare quelle che ci sembravano essere carenze nel nostro curriculo( es. diritto, logica… economia…)
Inoltre noi studenti (con solo un supporto esterno di alcuni insegnanti) stiamo portando avanti una serie di attività legate al volontariato e al nostro farci carico della comunità nel senso più ampio… come gruppo volontariato e gruppo MSAC ci siamo occupati e ci stiamo occupando della colletta alimentare, di orgnazzare iniziative per l’Unicef , di dialogare con rifugiati presenti sul territorio di Voghera perchè noi impariamo ad accogliere e loro riescano ad integrarsi ( oltre conoscerli e insegnare la lingua)… il nostro “volontariato” si esplica anche nelle attività di peer education che liberamente svolgiamo tra noi studenti con particolare riguardo ai nostri compagni “non italiani” e nelle attività di assistenza al campo scuola che viene organizzato per le classi prime
Specificatamente come MSAC cercheremo di contribuire agli incontri di confronto e raccolta idee per il Sinodo dei Giovani
Ma forse abbiamo parlato già troppo e quindi è il momento di passarle la parola e ci permetta di farle due domande .. forse tre :
– la prima a grande richiesta degli studenti : perché oggi non ha i sandali? 😉
E poi, le domande serie:
– la nostra scuola, come Lei sa, è una scuola pubblica statale l’abbiamo detto in apertura, noi siamo qui per accoglierla ma vorremmo comunque da lei una lettura sul concetto di laicità dello stato e quindi laicità della scuola
– in tutte le materie da arte a filosofia, incontriamo l’impronta della fede cristiana che ha attraversato la nostra storia e la nostra cultura, come possono collaborare Scuola e Chiesa per la nostra formazione?