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Liceo "G. Galilei" e sez. classica "S. Grattoni" > Avvisi > Per chi comincia con le nuove tecnologie

Per chi comincia con le nuove tecnologie

Un augurio e qualche raccomandazione, soprattutto per chi avrà i tablet, ma anche per tutte le altre classi che avranno nuove LIM, proiettori, computer.

Ricorda sempre che sei a scuola per imparare e quindi:

1. I tablet e tutti gli altri dispositivi che potrai utilizzare sono prima di tutto uno strumento di lavoro
2. Devi sempre portare a scuola il tablet per il lavoro in classe, puoi giocarci solo nel tempo libero e mai durante le lezioni

3. Il pc è uno strumento eccezionale, usalo con intelligenza per imparare di più e meglio, seguendo le indicazioni dei docenti

4. Durante le lezioni puoi connetterti ad internet solo ed esclusivamente se autorizzato dai docenti e per visionare materiale utile all’attività didattica. Sappi che tutti gli accessi alla rete del liceo sono tracciati

5. È tassativamente vietato riprendere in video o in audio una persona senza la sua autorizzazione

6. Nel lavoro a scuola è fondamentale la collaborazione: rispetta tutte le persone con cui lavori, aiuta i compagni, intervieni in modo corretto e pertinente durante le lezioni

7. Ricordati che lo spostamento in classe o dalla classe ai laboratori non è un momento di ricreazione, rispetta chi è in aula a lavorare, non correre, urlare, scherzare con i compagni, e trasferisciti nel modo più veloce e silenzioso possibile

8. Non c’è solo il tablet; a scuola hai a disposizione altri strumenti altrettanto utili, ricordati che sono di tutti e vanno trattati con la massima attenzione

9. A scuola con il tablet sì, ma sei  a scuola e allora cerca di istaurare rapporti sinceri con tutti

10. A scuola con il tablet per studiare e per imparare di più e meglio, ma ricordati di studiare ogni giorno e non solo con strumenti tecnologici

se a volte ti dovesse capitare di non aver svolto i compiti, non barare, dillo con onestà

Un caro saluto e… ricordati di ricaricare il tablet ogni sera!

I  tuoi professori


(Un ringraziamento alla prof. Dianora Bardi, del Liceo “Lussana” di Bergamo, che ci ha offerto lo spunto per questo decalogo)

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