Nuovo numero del giornale scolastico “Il Severino”
Il nuovo numero del Severino è sfogliabile online e scaricabile in pdf: severino-halloween-2016
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Il nuovo numero del Severino è sfogliabile online e scaricabile in pdf: severino-halloween-2016
A Chianciano le redattrici del Severino hanno ricevuto il premio nazionale “Giornalista per un giorno” (in particolare la nostra testata è stata premiata per la sezione grafica). Congratulazioni!
La redazione del giornale “Il Severino” ha brillantemente superato le selezioni, conquistando il premio nazionale “Giornalista per un giorno” ed è candidata all’assegnazione dell’Oscar del giornalismo scolastico 2015 per la sezione “Qualità”.
Congratulazioni a tutta la redazione e alla prof. Giovanna Debattisti che ne è cooordinatrice.
AlboScuole, associazione nazionale giornalismo scolastico, ha conferito questo riconoscimento alla redazione del “Severino”, il giornale studentesco della sede di via don Minzoni, nell’ambito della rassegna nazionale “Giornalista per un giorno”.
Il nostro periodico, diretto dalla prof. Giovanna Debattisti , si è posizionato tra i primi 100 a livello nazionale su 1.625 giornali scolastici monitorati sul web e su carta stampata.
Ecco il diploma: Il Severino
Due nuovi articoli nella nostra raccolta:
https://lnx.liceogalilei.org/attivita/rassegna-stampa/la-provincia-pavese-2-aprile-2014/
https://lnx.liceogalilei.org/attivita/rassegna-stampa/la-provincia-pavese-29-marzo-2014/
I nostri giornali studenteschi sono usciti con i loro numeri speciali di dicembre.
Eccone un saggio!
Inoltre ad entrambi è stato dedicato spazio sul quotidiano “La Provincia pavese”:
https://lnx.liceogalilei.org/attivita/rassegna-stampa/la-provincia-pavese-13-novembre-2013 (articolo sulla redazione del Severino)
https://lnx.liceogalilei.org/attivita/rassegna-stampa/la-provincia-pavese-16-novembre-2013 (articolo sulla redazione del Sidereus Nuncius)
Gli arretrati si trovano nella sezione attività/giornali studenteschi.
VOGHERA. Al liceo Galilei il giornalino scolastico è una faccenda seria. Dietro alla pubblicazione del «Sidereus Nuncius», infatti, c’è un’organizzazione da far invidia a una rivista vera e propria con tanto di redazione, un nutrito team di redattori e persino una schiera di collaboratori appartenenti ai diversi indirizzi (scientifico, linguistico e scienze umane) presenti nella sede di via Ugo Foscolo: a curare la pubblicazione studentesca sono Valerio Andrini, Alberto Antonini, Filippo Gasparini, Debora Sciullo, Thomas Voltan della 3 Bs e Beatrice Colla, Adriana Corlade e Federica Pastore della 5 Bs. Con i collaboratori si arriva a 20 persone. Un gruppo entusiasta e democratico che dopo aver già rinnovato negli ultimi due anni la veste grafica ha da poco deciso di cambiare anche modo di organizzare il lavoro: «Quello che ci piacerebbe fare è assegnarci dei compiti, dei ruoli da ricoprire come nei giornali più seri. Occupandoci di tutto, dalle attività scolastiche come le elezioni studentesche e gli scambi fino agli articoli più generali passando per rubriche di film, ricette e libri. E poi vorremmo stampare più delle circa cento copie che siamo in grado di realizzare in questo momento con le stampanti e i fondi messi a disposizione dalla scuola. Per farlo stiamo prendendo in considerazione di chiedere il sostegno di qualche sponsor o un contributo minimo agli stessi studenti per acquistare la copia, soluzione che ci permetterebbe eventualmente di realizzare anche qualche numero in più in tipo o quantomeno a colori. Un ultimo punto sulla lista delle cose da fare sarebbe partecipare a qualche concorso». Entusiasta del lavoro dei ragazzi che quest’anno hanno già stampato il numero dedicato alla presentazione delle liste elettorali e si preparano alla seconda uscita (a dicembre) anche la docente De Paoli, coordinatrice del giornalino: «Negli ultimi anni i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro mettendo una grande energia nel trovare nuovi membri, nel migliorare la versione cartacea e nel cercare di incentivare la lettura di quella online».
Serena Simula
Lo potete trovare in classe nell’edizione cartacea, ma se preferite potete anche scaricarlo in pdf o sfogliarlo online.
I numeri precedenti sono pubblicati nella pagina del Sidereus
Sembrava lontanissimo e, invece, è arrivato: dopo un’estate di meritato e agognato riposo, ecco il primo giorno di scuola, per la gioia di tutti noi, bravi studenti. Facce vecchie e nuove nei corridoi, tanti buoni propositi e l’immancabile applauso ai quartini.
Ehi, ma… manca qualcuno. Il mistero è presto svelato: una trentina di noi sono tra le braccia di Morfeo su un pullman diretto a Cogne. Dopo il clamoroso successo di Via del sale, Ciaspolata e Trekking in Val di Fassa, una nuova travolgente avventura ci aspetta.
Prima tappa: rifugio Sella nel Gran Paradiso. La salita ci sfianca, già pregustiamo il piacere di una doccia bollente quando, dopo un tè ristoratore, scopriamo che l’acqua del bagno è gelata: un rifugio, infatti, non è un albergo…Ci consoliamo con una cena sostanziosa, una partita a carte, ma poi tutti a nanna per essere ‘riposatissimi’domani. Ci attende una faticosa giornata. Peccato che, dopo una salita niente male, i proff ritengano il terreno inadatto a un’orda di trenta e più ragazzi e, così, superando pericoli mortali (un gregge di pecore assassine e una vipera a due teste!) torniamo a Cogne dove, finalmente, possiamo goderci una doccia, ma anche una sauna, un bagno turco, una nuotata in piscina: ci trattano bene, siamo il futuro del paese, noi studenti!
La gente del luogo è un tantino riservata, la vita notturna lascia un po’ a desiderare, ma…che cielo stellato!
Dopo cena ci rilassiamo. Domani la giornata sarà più leggera: colazione, torneo di scopa e un mondo da esplorare con paesaggi da favola, fiori alle finestre e vecchietti che ci guardano perplessi. La fatica però è in agguato e il pomeriggio raggiungiamo le cascate di Lillaz dove qualche coraggioso immerge i piedi in un’acqua che inviterebbe chiunque a buttarsi, se non fosse gelida.
Alla fine dell’ultimo giorno i nostri muscoli sono a pezzi, ma siamo orgogliosi di avere mostrato più volte coraggio e forza di volontà non comuni.
Grazie di cuore ai professori Tagliaferri e Martani e un abbraccio a tutti coloro che hanno accettato la sfida della montagna: lenti e veloci, loquaci e silenziosi, tutti hanno saputo rendere unica quest’esperienza. Ora però dobbiamo arrenderci: l’anno è cominciato davvero e la maturità si avvicina, ma siamo pronti a tutto ormai. In bocca al lupo!
Elisa Tosi (Classe III A – Liceo classico S. Grattoni)