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Falstaff alla Scala di Milano

La rappresentazione sarà il 2 febbraio 2013, ore 20, al teatro alla Scala di Milano: è stato organizzato un gruppo d’interesse composto da studenti, genitori, docenti.  In allegato, il materiale di supporto preparato dai nostri docenti per l’evento.

Falstaff presentazione di Anna Melodia

Contenuto Falstaff, a cura di Ester Sartirana

Allegati

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PROGETTO “GALILEO A TEATRO”

Si allegano le proposte teatrali relative all’a.s. 2012-2013.

Il progetto ” Galileo a teatro” intende proporre la scuola come centro culturale aperto al territorio finalizzato, nel caso specifico, a sviluppare la cultura del teatro e della musica, attraverso l’acquisizione di strumenti concettuali  per la fruizione di opere teatrali e musicali.   I destinatari del progetto sono gli studenti, le famiglie, i docenti e tutto il personale della scuola.  Si chiede, cortesemente, a  tutti coloro che sono interessati di compilare il modulo di adesione alle iniziative, che dovrà essere consegnato in segreteria entro e non oltre il 18 ottobre 2012. Un mese prima della programmazione dello spettacolo verrà chiesta la conferma definitiva, nonché il pagamento della quota prevista per la partecipazione, unitamente alle spese di trasporto.Chi opta per la soluzione abbonamento, invece, dovrà effettuare il versamento richiesto sul Conto Corrente Postale della scuola N. 15845274 entro il 25 ottobre 2012, per motivi organizzativi.Si precisa che il cartellone potrà essere suscettibile di modifiche in relazione al numero delle prenotazioni. Va inoltre considerato che si è già proceduto ad effettuare delle prenotazioni anticipate, dal momento che certi spettacoli risultano, al momento esauriti. E’ possibile, tuttavia, che si liberino dei posti, qualora il teatro riceva delle rinunce.

Le prenotazioni che perverranno in segreteria (Sig. LUISA) verranno ordinate secondo un criterio temporale (giorno e ore di consegna) al fine del conteggio dei partecipanti.

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

Dott.ssa Daniela Lazzaroni

Progetto “ Galileo a teatro”

Cartellone d’Istituto 2012-2013

Milano – Piccolo Teatro Strehler

8 novembre 2012

Tutto per bene di Luigi Pirandello, regia di Gabriele Lavia, con Gabriele Lavia ( Posti già prenotati: 50 )

15 febbraio 2013

Macbeth diWilliam Shakespeare, regia di Andrea De Rosa ( Posti già prenotati: 50 )

6 marzo 2013

ITIS Galileo di Francesco Niccolini e Marco Paolini, con Marco Paolini ( Posti già prenotati: 75

4 aprile 2013

Odyssey regia, luci e scene di Robert Wilson. Testo di Simon Amitage. ( Posti già prenotati: 100 )

Milano – Teatro Carcano

17 gennaio 2013

La coscienza di Zeno di Tullio Kezich dal romanzo di Italo Svevo; regia di Maurizio Scaparro, con  Giuseppe Pambieri. Produzione Compagnia del Teatro Carcano.

Prezzi:

Piccolo Teatro Strehler: ( posti in balconata )

Studenti: €  14,00 ( Odyssey  € 16,00 )

Adulti: € 20,00 ( Odyssey €21 – ITIS Galileo € 17,00 )

Abbonamento: Studenti € 40,00 – Adulti € 74,00

Teatro Carcano: ( posti in platea )

Studenti: € 15,00

Docenti: € 18,00

Adulti: € 22,00

compilare e restituire in segreteria(Sig.LUISA) entro il 18/10/2012

Io sottoscritto___________________________genitore/studente/docente/ATA (se studente) appartenente alla classe__________sono interessato a partecipare ai seguenti spettacoli:

Altri partecipanti della famiglia (indicare nome,cognome e padre/madre/fratello/sorella)___________________________________________________________

PICCOLO TEATRO STREHLER- posti in balconata
TUTTO PER BENE ITIS GALILEO
MACBETH ODYSSEY
TEATRO CARCANO – posti in platea
LA COSCIENZA DI ZENO

Possibilità di abbonamento 5 spettacoli – Teatro Strehler e Teatro Carcano

SI

Firma partecipante                                                         Firma genitore

(se lo studente partecipante è minorenne)

………………………………………….                                                  ……………………………………………………..

Brevi recensioni degli spettacoli

Tutto per bene

“Chi ha capito il giuoco non riesce più a ingannarsi; ma chi non riesce più a ingannarsi non può più prendere né gusto né piacere alla vita. Così è”. ( l. Pirandello )

Lucido, ironico, tragico, Pirandello riassume così la vicenda di Martino Lori, marito devoto di una donna che adorava e da cui era stato, senza saperlo, tradito (con il suo datore di lavoro), e padre affezionato di una figlia che invece lo disprezza.

Le convenzioni, le maschere, gli opportunismi, l’ipocrisia, l’ossessione borghese di essere “per bene”, l’immagine di noi stessi che gli altri ci rimandano, parenti inclusi, e che mai corrisponde alla nostra reale essenza: tutti i temi della drammaturgia pirandelliana sono al centro di questa, umanissima, commedia.

Macbeth

Dopo il successo de La tempesta e dopo la fortunata regia lirica del Macbeth di Verdi, Andrea De Rosa mette in scena la tragedia più breve di Shakespeare scegliendo due intensi interpreti per le parti principali: Frédérique Loliée, sua attrice prediletta e indimenticabile interprete di Elettra, e Giuseppe Battiston, talento cinematografico e teatrale.

Scrive il regista: “Diceva un filosofo che, tra tutti i mali, il peggiore è quello che i nostri desideri si avverino. Ho capito il senso di questo paradosso solo di fronte a Macbeth. Quello che le streghe gli rivelano è il suo desiderio più inconfessabile. Penso che sia lì, nel dire i propri sogni e desideri, che il lato oscuro di Macbeth prende forma. È lì che il lato più misterioso dell’esistenza si affaccia, in forma di visione, di felicità, di terrore”.

ITIS Galileo

Dopo il successo della stagione 2011/2012 torna a grande richiesta ITIS Galileo.

Si raccontano genialità e contraddizioni di Galileo, padre della scienza moderna, ma soprattutto di una mente aperta al dubbio fino alla fine, fino alla vecchiaia.

Questo spettacolo non approfondisce la tradizionale dialettica fede-ragione, che ha segnato la storia dello scienziato e del Seicento, ma piuttosto indaga sulla discussione a tre tra fede, ragione e superstizione. L’obiettivo di Paolini è quello di coinvolgere nel ragionare, non solo nel raccontare. Va in scena a teatro un dialogo, anche se non proprio sopra i massimi sistemi, ma almeno su di un “minimo comune e multiplo”.

Odyssey

L’Odissea di Omero è un’opera emblematica che rappresenta in maniera formidabile l’insopprimibile bisogno dell’uomo di conoscere e il suo inarrestabile viaggio in cerca delle radici della propria esistenza. Robert Wilson crea una versione teatrale di questo straordinario poema epico, con la sua capacità, unica, di penetrare radicalmente nel testo, portarne alla luce nuovi significati, rivelandone in modo magico gli aspetti più sorprendenti, gli elementi inattesi e combinando continuativamente il piano del fantastico e quello della realtà.

Per questo nuovo lavoro, Wilson ha scelto l’ultima versione del poeta inglese Simon Armitage che il Guardian ha definito “fast, furious and fun”.

Wilson firma anche la scenografia e le luci (in collaborazione con Stephanie Engeln e Scott Bolman); i costumi sono affidati a Yashi Tabassomi, mentre Hal Willner supervisiona le musiche, eseguite dal vivo. Un ensemble di diciassette attori greci si alterna in differenti ruoli nel corso dello spettacolo. L’interesse del progetto Odissea risiede nello sguardo assolutamente contemporaneo con cui Wilson si accosta al poema omerico. Attraverso il teatro, si stabiliscono collegamenti tra l’antico e il moderno, dando una nuova lettura al tema eterno della lotta della specie umana per sopravvivere e migliorare la propria condizione in un mondo che, oggi totalmente esplorato, sentiamo paradossalmente ignoto nella complessità in continuo cambiamento.

La coscienza di Zeno

Il diario di Zeno Cosini non è un flusso di coscienza senza ordine, ma un racconto cronachistico e puntuale delle teorie elaborate sull’esistenza umana, rispetto al suo mondo, a ciò che ha potuto vedere, rilevare nella sua vita. Un sistema incastonato nella “crisi dell’Uomo moderno” dove Zeno, preso a campione, tende e tenta di spiegare, cercando conferme, giustificazioni nei confronti dei suoi avversari-competitori: padre, moglie, amante, nemici. Il protagonista, tuttavia, non trova pace, né posa, né resa. Il piccolo borgo antico si sfalda, si sfascia ampliando a dismisura le potenzialità e, quindi, anche l’infelicità e l’insoddisfazione dell’uomo del Novecento che si fa sempre più consapevole che la vita è una piccola guerra continua, che l’esistenza è una malattia, che è possibile manipolare anche la propria coscienza. La coscienza di Zeno è una sorta di trascrittura delle sedute d’analisi: “Il fumo” e la volontà sconfitta nel smettere con il vizio; “La morte di mio padre”, il rapporto disastroso e irrisolto con il genitore fin sul letto del trapasso; “Storia del mio matrimonio”, le frustrazioni ed i rifiuti ricevuti; “La moglie e l’amante”, “Storia di un’associazione” e infine “Psicoanalisi”. Si è sani, ci dice, soltanto se ci convinciamo di esserlo.

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Le Troiane di nuovo in scena

L’interpretazione delle “Troiane” di Euripide, nella versione di Sartre, data dai ragazzi del liceo statale G.Galilei di Voghera, si promette innovativa, nonostante mantenga l’alone drammatico che caratterizza la trama travolgente dell’opera.

Un’alleanza iniziale fra gli dei Atena e Poseidone servirà ad ostacolare il ritorno in Grecia dei vincitori, ma non impedirà alle Troiane di incontrare i propri destini nefasti ed alla città di essere distrutta.

Mercoledì 6 giugno

Cinema Teatro Arlecchino

ore 21

Si scontrano la rassegnazione di Ecuba, la vinta regina di Troia, la rabbia di Andromaca, la cui forza appare inutile ma coraggiosa, la pazzia di Cassandra, le cui profezie sono un inno alla speranza della morte e la sicurezza di Elena, giudicata causa della guerra.

Sullo sfondo, personaggi maschili che appaiono insicuri nelle loro vesti; Menelao, vittorioso nella guerra, non ha la determinazione sufficiente per non lasciarsi incantare dalla moglie Elena e Taltibio, araldo dell’armata greca, più rassegnato che convinto.

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Histoire du soldat

L’histoire du Soldat, testo scritto da C. F. Ramuz e musicato da I. Stravinskj, è il risultato della fusione di due favole Russe riportate in una raccolta di Alexander Afanas’yev. La favola narra di un soldato di ritorno a casa per 15 giorni di congedo. Sulla strada di casa si ferma per riposare suonando il suo amato violino, quando dal nulla spunta il diavolo che gli fa una proposta: il suo violino in cambio di un libro magico. Sarà tutto così semplice o il diavolo trama qualcos’altro? Che succederà a Joseph, il soldato?
Dopo alcune peripezie il Soldato si trova in terra straniera e lì si offre di guarire la principessa dalla sua grave ed inspiegabile malattia. Pronto a guarire la principessa c’è anche il Diavolo che vuole guarirla con il suono del violino. Dopo una sfida alquanto bizzarra Joseph, così si chiama il soldato, riesce a riprendersi il violino ed a guarire la principessa ed a sposarla. Credete che il Diavolo si arrenderà di fronte all’amore?
Teatro Arlecchino
22 Maggio alle ore 21
Con la partecipazione delle classi:
3AL, 3AS, 3BL
Regia: Alessio Zanovello
Musicisti: Anna Kuntzevich (violino),
Rosa Franciamore (clarinetto) e Moreno Paoletti
(pianoforte)

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Gruppo Interesse Scala – Materiali utili

Da tanti anni il Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” di Voghera partecipa al Progetto “Scala” che permette i nostri studenti di assistere a prove generale e recite di questo prestigioso teatro. Anche quest’anno, c’è stata una partecipazione entusiasmante da parte di studenti, docenti e genitori.

L’ultimo appuntamento per quest’ anno è programmato per sabato 19 maggio 2012 con la partecipazione di un gruppo di 25 fra studenti, docenti e genitori alla prima recita di “Peter Grimes”, opera lirica del compositore britannico Benjamin Britten.
Per pemettere tutti di avvicinarsi a questo capo lavoro,  la Prof.ssa Anna Melodia e Anne Freckleton hanno preparato una breve introduzione all’ opera:
– “Peter Grimes e Benjamin Britten: due anime, un solo mare.” (Un’ introduzione del compositore, la musica dell’ opera e le legami con altri composizioni sia musicali che letterari con dei link per un percorso di ascolto di brani disponibili su Youtube).
– Il soggetto dell’opera.
Peter Grimes

I nostri appuntamenti di quest’anno sono stati:

23 gennaio 2012                         Stagione sinfonica.
Direttore: Valery Gergiev.
Rimsky-Korsakov                 Capriccio Spagnolo Op. 34 (1887)
Prokofiev                               Concerto per Violino e Orchestra n. 2
Berlioz                                 Symphonie Fantastique (1830)

24 febbraio 2012                                Stagione del balletto
“Giselle” (1841)

Quest’anno, il progetto è stato affiancato da un percorso formativo con dei seminari gestiti da docenti e collaboratori.
20 gennaio 2012
Parigi durante la Rivoluzione di Luglio 1830.   Relatore: Mirella Gobbi.
Berlioz: La Symphonie Fantastique.                      Relatore: Anne Freckleton

22 febbraio 2012
Parigi e la vita artistica nel mondo del balletto.      Relatore: Mirella Gobbi.
Giselle.                                                                                Relatore: Anne Freckleton.

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progetto teatro-sostituzione calendario incontri

COMUNICAZIONE N° 211 /S

AI DOCENTI

AGLI STUDENTI DELLE

classi 3AL, 3BL, 3AS

Oggetto: progetto teatro –  sostituzione calendario incontri

Si comunicano le nuove date degli incontri relativi al progetto teatro ( LAIV ), ridefinite per motivi organizzativi dal consulente teatrale:

Incontri al mattino ( dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ):

lunedì 7 maggio  ( rispettivamente 3AL, 3 BL, 3AS  )giovedì 3 Maggio
venerdì 4 Maggio
lunedì 7 Maggio
venerdì 11 Maggio
lunedì 14 Maggio
giovedì 17 Maggio (prova generale con strumentisti)giovedì 3 Maggio
venerdì 4 Maggio
lunedì 7 Maggio
venerdì 11 Maggio
lunedì 14 Maggio
giovedì 17 Maggio (prova generale con strumentisti)

venerdì 11 maggio ( rispettivamente 3AS, 3AL, 3BL)

lunedì 14 maggio  ( rispettivamente 3BL, 3AS, 3AL )

giovedì 17 maggio ( rispettivamente 3 AS, 3AL, 3BL )giovedì 3 Maggio
venerdì 4 Maggio
lunedì 7 Maggio
venerdì 11 Maggio
lunedì 14 Maggio
giovedì 17 Maggio (prova generale con strumentisti)

venerdì 4 Maggio
lunedì 7 Maggio
venerdì 11 Maggio
lunedì 14 Maggio
giovedì 17 Maggio (prova generale con strumentisti)

Incontri al pomeriggio:

11 maggio  dalle ore 14.30  alle ore 16.30

16 maggio dalle ore 14.30 alle ore 16.30

22 maggio: prova finale con gli strumentisti dalle ore 14.30

Si ricorda che lo spettacolo finale si terrà il giorno 22 maggio 2012 alle ore 21 presso il Teatro Arlecchino di Voghera.

Il coordinatore progetto LAIV

Sabina Depaoli

Il Dirigente scolastico

Daniela Lazzaroni

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Scuole in scena

Il Laboratorio teatrale della Sezione classica del Liceo “Galilei” partecipa alla rassegna pavese del Fraschini

Pavia, teatro Volta, giovedì 10 maggio, ore 21.

 

 

 LE VINTE DEI VINTI:  Nuova versione delle ‘Troiane’ di Euripide

Gli allievi del laboratorio teatrale della sezione classica del liceo Galilei si misurano quest anno con il testo di Euripide nella versione che di esso diede il filosofo francese J. P. Sartre l’indomani della guerra di Algeria. Per gli allievi vogheresi si tratta della conclusione del lavoro extra-curricolare condotto anche questo anno scolastico sotto la guida del regista Bruno Cavanna. E’ al contempo un ritorno allo specifico teatrale ‘greco’ dopo esperienze tese ad indagare il teatro moderno nei suoi autori più innovativi o problematici quali Brecht, portato alle scene due anni or sono con il ‘Galileo’, o Giraudoux nella ‘Pazza di Chaillot’, lo scorso anno, per citare solo gli ultimi spettacoli messi in scena.

Da più di venti anni ormai gli studenti della sezione classica, cui si sono uniti nel tempo anche alcuni allievi dello scientifico, del linguistico e del liceo delle scienze umane, si interrogano sul presente vestendo anche i panni dell’antico, e, pur nel turn over generazionale legato al passaggio al liceo, hanno dato vita nel corso degli anni ad una virtuale compagnia stabile. Quest’anno sono le ‘Troiane’ di Euripide a offrire lo spunto per una riflessione amara sulla perennità dell’ingiustizia. La lettura di Sartre, inoltre, ha caricato o meglio esplicitato un messaggio implicito nel testo euripideo: l’ingiustizia ritorna al mittente con gli interessi; le vittime indicano al loro carnefice l’orrore che lo attende.

Le donne vinte dei vinti, in attesa di sapere chi dei vincitori se le porterà via sono le donne che sempre le guerre si lasciano dietro, vinte una seconda volta, e capaci proprio per questo di gettare uno sguardo ancor più lucido e terso sul male del mondo, sulla violenza gratuita che alcuni pensano di avere il diritto di esercitare su altri. Nella umanità lacerata e straziata dei vinti sta  il coraggio di affrontare il dolore e traguardarlo pur senza una visione salvifica o consolatoria, sta la comprensione che va oltre il presente ed è preclusa invece a chi compie la violenza, carnefice destinato, al suo ritorno in patria, ad essere vittima della carneficina che egli stesso ha procurato. Nessuno si salva, non c’è ritorno dalla violenza, non redenzione, non pace; non si può fare come se non fosse successo niente; resta il sangue delle vittime sacrificali, sgozzate come agnelli sulle tombe dei padri, gettate giù dalle rupi nell’età dell’innocenza, o burattini senza consapevolezza i cui fili possono essere spezzati da un momento all’altro: tutto dipende da un capriccio, un divertimento, una vendetta o una scommessa di dei ‘troppo umani’, che affacciano alla finestra il loro cinismo.

Questo cercano di trasmettere gli allievi del laboratorio: Francesca Barbieri, Silvia Bellinzona, Michele Boatti, Giulia Bona, Beatrice Canepa, Camilla Carlini, Dario Casarini, Federica Caslotti, Martina De Marchi, Angelica Fascella, Riccardo Fossati, Luca Ghigliani, Federica Marini, Alberto Mastromarino, Paula Teodora Matei, Lucia Nesi, Ambra Rosetti, Rebecca Ruotolo, Erica Anthea Stoppini, Giorgio Tascone.

 Lo spettacolo si inserisce nella rassegna che il Teatro Fraschini di Pavia ha organizzato anche quest anno lanciando una proposta coraggiosa e interculturale alle scuole pavesi e della provincia. Trasversale e aperta sia sull’antico sia sul contemporaneo o sul ‘nuovo’ elaborato in proprio da allievi, insegnanti e registi, la rassegna coglie il valore insostituibile del teatro nella comunicazione e nella formazione degli studenti, coinvolti a prescindere dal tipo di scuola o dal rendimento scolastico, dalla bravura attoriale o dal successo personale. Tutti sono chiamati ed aiutati ad esprimersi se lo desiderano; tutti possono trovare nella scuola e nei suoi protagonisti, insegnanti e testi, se li cercano con passione e interessi autentici, gli strumenti per conoscersi meglio e ri-conoscersi nelle passioni che altri prima di loro hanno provato.

Il laboratorio è inoltre il luogo materiale e virtuale in cui abilità, competenze e conoscenze trovano la loro autentica collocazione nello spazio comunicativo e in cui dirigenza, base e utenza, destinatari e destinatori si incrociano e si danno una mano.

Nel difficile equilibrio tra autonomia e tagli al bilancio in cui si trova oggi la scuola, dove è quasi inevitabile rinunciare a progetti, tanto più significativo risulta questo laboratorio teatrale, testimonianza della volontà di continuare una esperienza pluriennale da parte di persone che ci credono, la dirigente scolastica in primis, Daniela Lazzaroni e il supporto tecnico di persone che sanno motivare gli allievi a prodotti di qualità, frutto di riflessione profonda e cooperative learning.

Quest’anno l’iniziativa si è avvalsa anche del co-finanziamento della Fondazione Cariplo, reso possibile dal Progetto LAIV. Con tale progetto la Fondazione intende aiutare e promuovere le iniziative che introducano nelle scuole strumenti quali le arti visive e musicali tese a migliorare l’apprendimento dei singoli allievi e ad accrescere la motivazione e migliorare le modalità di apprendimento.

 Il laboratorio parteciperà con questa opera, il 19 maggio, alla rassegna internazionale che si terrà a Palazzolo Acreide. Gli allievi reciteranno all’aperto nel teatro greco, in un’iniziativa che vede coinvolti 5000 allievi sia di scuole italiane che di altre nazionalità. Il teatro sarà occasione di confronto, come sempre, non solo su modi e temi del teatro antico, ma anche sul nostro sofferto e problematico presente.

Maria Monica Gentili

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PROGETTO TEATRO LAIV – CALENDARIO INCONTRI

COMUNICAZIONE N. 203

Alle classi 3AL, 3BL, 3AS

Ai docenti interessati

Oggetto: progetto teatro – calendario incontri

Si comunicano le date degli incontri relativi al progetto teatro ( LAIV ), concordate con il consulente Alessio Zanovello,  tesi alla realizzazione dello spettacolo finale che si terrà il giorno 22 maggio 2012,  presso il Teatro Arlecchino di Voghera:

Incontri al mattino ( dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ):

venerdì 4 maggio ( rispettivamente 3AS, 3AL, 3BL )

lunedì 7 maggio  ( rispettivamente 3AL, 3 BL, 3AS  )giovedì 3 Maggio
venerdì 4 Maggio
lunedì 7 Maggio
venerdì 11 Maggio
lunedì 14 Maggio
giovedì 17 Maggio (prova generale con strumentisti)giovedì 3 Maggio
venerdì 4 Maggio
lunedì 7 Maggio
venerdì 11 Maggio
lunedì 14 Maggio
giovedì 17 Maggio (prova generale con strumentisti)

venerdì 11 maggio ( rispettivamente 3AS, 3AL, 3BL)

lunedì 14 maggio  ( rispettivamente 3BL, 3AS, 3AL )

giovedì 3 Maggio
venerdì 4 Maggio
lunedì 7 Maggio
venerdì 11 Maggio
lunedì 14 Maggio
giovedì 17 Maggio (prova generale con strumentisti)

giovedì 17 maggio ( prova generale con strumentisti ) venerdì 4 Maggio
lunedì 7 Maggio
venerdì 11 Maggio
lunedì 14 Maggio
giovedì 17 Maggio (prova generale con strumentisti)

Incontri al pomeriggio:

9 maggio  dalle ore 14.30  alle ore 16.30

16 maggio dalle ore 14.30 alle ore 16.30

22 maggio: prova finale dalle ore 14.30

Il Dirigente scolastico

Daniela Lazzaroni

Il coordinatore progetto LAIV

Sabina Depaoli

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Gli studenti del Galilei e “Una casa per Luca”

Una sinergia con il Team Anni Verdi Ginnastica Artistica ha permesso al Lions Club “Voghera Castello Visconteo” di realizzare in maniera innovativa e piacevole il “service”, cioè l’annuale attività di beneficenza, con uno spettacolo ginnico-teatrale dedicato all’alpino Luca Barisonzi, il giovane di origini vogheresi ferito lo scorso anno in Afghanistan.
La serata benefica, che si è svolta sabato 21 aprille al Teatro San Rocco, non ha solo centrato l’obiettivo di contribuire alla raccolta di fondi per il progetto “Una casa per Luca”, ma ha offerto al numeroso pubblico presente un piacevole momento di spettacolo, di sport, di teatro e di musica. Basato su una favola originale, lo spettacolo ginnico-teatrale ha ricreato sul palcoscenico la magica atmosfera del “posto dei numeri”, un mondo fantastico, popolato da atletici numeri pari e altrettanto scattanti numeri dispari, dove si trova catapultata Irene, una ragazzina in difficoltà con la matematica. Quanti tra gli spettatori si sono immedesimanti nella protagonista della storia, alle prese con somme e moltiplicazioni!
Numerosi gli studenti del liceo, non solo tra i ginnasti, ma anche impegnati nel significativo gesto di intonare tutti insieme l’inno nazionale, sotto la direzione del maestro Dezza.

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Rappresentazione progetto teatrale: “SPARATE PURE SUL PIANISTA”

Gli alunni delle classi VA e VB ginnasio presentano:

“SPARATE PURE SUL PIANISTA”
regia di Bruno Cavanna

Lunedì 2 aprile 2012

ore 21

Teatro Adolescere

“Ignoravo il piacere che può dare la parola scritta, il piacere di penetrare nei segreti dell’anima, di abbandonarsi all’immaginazione, alla bellezza e al mistero dell’invenzione letteraria” [cit. Carlos Luis Zafon]

La messa in scena propone una rilettura degli scenari di fantascienza sociologica trattati da Huxley, Bradbury, e successivamente da Orwell. La società iper-tecnologica, governata da dispotismo e intolleranza, si fonda sul principio della delazione e non concede spazio alle relazioni umane. Come in “Fahreneit 451” i libri sono banditi e distrutti, il silenzio, la pace e la riflessione sono proibiti. Qualcuno però, può ancora sopravvivere all’annullamento di massa delle coscienze, affidandosi alla capacità di memorizzazione.

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